UOVA E COLOMBE PASQUALI : SCEGLIAMO LA QUALITA'!

14.04.2014 15:05

       

Ogni anno con l’approssimarsi della Pasqua, i cittadini si domandano come riconoscere le uova e

le colombe buone da quelle cattive; quali è conveniente acquistare e quali invece è meglio lasciare

sugli scaffali dei supermercati.

Il Codacons ha redatto una guida per facilitare la scelta dei consumatori nell’acquisto di uova di

cioccolato e colombe.

 

Uova. Un cioccolato per essere al top dovrebbe contenere, nell’ordine: cacao in polvere e burro di

cacao (pasta di cacao), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali. Il burro di cacao è

l’elemento più importante: verificate, quindi, a che punto della lista si colloca. Se trovate scritte

strane, del tipo, “contiene grassi di sostituzione” abbandonate l’uovo!

Al palato è facilissimo riconoscere il cioccolato puro: si scioglie in bocca e scivola via. La tendenza

a sciogliersi è direttamente proporzionale al contenuto di burro di cacao ed inversamente

proporzionale al contenuto di zucchero, che spesso viene messo in eccesso per aumentare il

peso. L’aspetto è lucido, il profumo aromatico, al tocco sembra freddo e si scioglie facilmente in

mano.

 Colomba. Una colomba di qualità superiore dovrebbe contenere, nell’ordine: farina, zucchero,

uova, burro, canditi. In particolare le uova devono essere di categoria A (no all’albume in polvere!),

il burro, da preferire decisamente alla margarina, deve essere in quantità non inferiore al 16%,

mentre i canditi non devono essere meno del 15% (tra 15 e 20%). Il latte è facoltativo. Se c’è, è

preferibile che non sia scremato e va decisamente evitato quello in polvere. E i conservanti?

Meglio che non ci siano! Se si usano materie prime di qualità non c’è bisogno di conservanti per

arrivare alla data di scadenza. La certificazione di un ente indipendente che attesta che il prodotto

è ogm-free è indice della serietà della ditta.

La lievitazione è importante anche per valutare la sofficità. Verificate la crescita del dolce rispetto

al pirottino (l’involucro di carta con bordo pieghettato usato come contenitore): la colomba non

deve essere piatta. Nell’impasto i buchini prodotti dalla fermentazione non devono essere delle

caverne. La crosta non deve essere troppo scura. Il colore dell’impasto deve essere dorato, la

glassatura consistente. Per i canditi: più sono grandi e maggiore è la loro qualità. In bocca, poi,

devono essere morbidi.

 

Altri consigli preziosi per l’acquisto di uova e colombe sono:

- Non fatevi ingannare dalle foto. Spesso si sceglie la colomba per l’immagine accattivante

posta sulla confezione. Nella totalità dei casi si tratta di pubblicità ingannevole. Non a caso

la gran parte delle industrie, per evitare esposti all’Antitrust, scrivono, in piccolo, molto

piccolo, che “e immagini riportate sulla confezione costituiscono un semplice suggerimento

di presentazione”.

- Leggere con attenzione l’etichetta. L’unico strumento che avete per valutare la qualità a

scatola chiusa, è l’etichetta. Ricordatevi, che la lista degli ingredienti deve essere, per

legge, in ordine decrescente di concentrazione. I primi ingredienti sono i più abbondanti, e

poi, scendendo, diminuiscono di quantità.

- Prezzo. Il prezzo alto non è necessariamente indice di qualità del prodotto. Provate anche

prodotti alternativi a quelli delle marche pubblicizzate e famose: non è detto che non siano

di qualità. Spesso ci sono, ad esempio, linee di prodotti con lo stesso nome e marchio del

supermercato: il loro prezzo è mediamente inferiore del 10-15% rispetto agli articoli

reclamizzati negli spot e sono solitamente di buona qualità.

Buona abitudine è quella di acquistare presso laboratori artigianali di produzione fidati e non presso le grandi distribuzioni.

Come conservarle: Generalmente per la colomba si raccomanda la conservazione in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore; prima del consumo dovrebbe invece riposare al caldo o vicino ad una fonte di calore per esaltare la sofficità e la fragranza della pasta.
Anche l’uovo di Pasqua, e i prodotti di cioccolato in genere, si conservano in luogo fresco e asciutto, nella loro confezione originale oppure avvolti in carta stagnola e poi nella pellicola trasparente. Consigliando un consumo moderato di questi dolci dato il loro elevato valore calorico, non ci resta che augurarvi buona degustazione!

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